04/10/13

Eroi



Chi ama il basket avrà visto almeno una volta le immagini di quella storica partita.
E' stato lo schiaffo più grosso dato agli spocchiosi Usa nello sport nel quale sono stati e probabilmente saranno sempre i più forti. Ma quel giorno, per il resto del mondo (e per le case del popolo di tutta Italia in particolare) è stato un momento unico e di certo il giorno 1 della consapevolezza che il sogno di battere gli Usa si può e deve inseguire, così come tutti i sogni in ogni ambito della vitaccia che proviamo a vivere. 
Nel 1972 il solo pensiero che ragazzotti della provincia italiana saltassero a canestro gomito a gomito coi colossi della Nba, che mettessero in faccia al centro dei Knicks un canestro o schiacciassero sul parquet del Boston Garden era cosa da scoppiare a ridere. Ora succede. Secondo me succede anche grazie a quella partita di Monaco del 1972 dove Sergej Belov realizzava 20 dei 51 punti dell'URSS che si prendeva di forza la medaglia d'oro olimpica con quel canestro all'ultimo secondo che rappresenta la grande bellezza di questo splendido sport.
Sergej è morto, purtroppo, ma resta per tutti gli amanti della pallacanestro un eroe.
Hasta

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