08/10/08

Parecchio buono

Ho provato, con l'aiuto di un ricettario, un piatto greco che avevo assaggiato su un'isola davvero meravigliosa fra le Cicladi. E' un piatto semplice ma di grande sapore e piacevolezza. Il nome greco suona come gamberi in terracotta Ho utilizzato dei gamberi surgelati ma verrebbe di certo meglio con quelli freschi, ovviamente. Dopo aver scongelato e sbollentato per un minuto 200 g di gamberi li ho adagiati sul fondo di due ciotole a bordo alto in terracotta, di quelle che possono essere messe in forno. sopra ho spezzettato della feta, anche lì un centinaio di grammi per ciotola. Intanto sul fuoco avevo messo a cuocere un sughino di pomodoro con una bella cipolla, frullata con del vino rosso ( quella del vino rosso è una aggiunta mia ), peperoncino e sale. Dopo una decina di minuti di cottura ho versato il sugo nelle ciotole, coprendo per bene gamberi e feta. Una bella manciata di prezzemolo tritato ed in forno già caldo a 180° per una buona mezzora. Risultato strepitoso ma per cultori dei sapori intensi: la feta rende la preparazione decisamente sapida. Consiglio: attenzione al sale.
L'ho abbinato per necessità ( mia moglie si è impuntata sul bianco...) con l'unico che avevo in casa: Orvieto classico- Campogrande '07 di Santa Cristina ( Antinori). Come abbinamento con il piatto in questione è stato un disastro. Molto meglio con la salvia fritta che avevo preparato per l'antipasto. Il vino, versato nel bicchiere regala un bel giallo paglierino con nettissimi riflessi verdolini, anticipando freschezza e la nota vegetale che in effetti si ritrova all'analisi olfattiva. Delicati i rimandi a frutta e fiori e interessante nota minerale. All'assaggio la freschezza, sinceramente, non è come me la aspettavo. C'è una discreta morbidezza ed un buon frutto avvolgente. Direi che al naso dice un po' di più che in bocca ma complessivamente lo potrei consigliare per un antipastino leggero o un pesce cucinato in maniera semplice. Con i miei gamberi un totale disastro, tant'è che dopo un paio di bicchieri, mi sono versato un chianti classico che ha funzionato un po' meglio.

Josè Feliciano Zorba the greek

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