13/07/15

Un rosato bono



Caparsa è un'azienda del Chianti, situata a Radda in Chianti, per la precisione, ed è una di quelle che più ti buttano in faccia il territorio, l'annata, la lentezza dell'evoluzione, la passione vignaiola.
Dei rossi parlerò approfonditamente un'altra volta perchè meritano più tempo. Ora volevo solo consigliare ai miei due lettori l'acquisto del rosato 2014, che sto sorseggiando in questo istante, perchè è uno di quei vini da bere a secchiate. Ha un naso pochissimo ruffiano ( spesso è il difetto dei rosati), ma piccante, se me lo concedete, succoso come quando accarezza le vostre papille gustative esplodendo in un mix di sale, acidità e frutto "croccante" che non vi fa smettere di bere. In azienda si fa agricoltura sana e si vinifica accompagnando il succo d'uva senza tanto intervenire. Il risultato è una serie di vini che raccontano quel pezzo di terra ma anche quella zona, senza fare occhiolini a nessuno ma tirando dritto per la propria strada. Vini a volte difficili e sicuramente non ruffiani ma che ti sanno conquistare.

Hasta

Il blues, non me ne vorrà Paolo Cianferoni, è la musica che associo di default a Caparsa.

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