14/10/11

Scamerita all'uva



Scamerita è il nome che in Toscana danno alla coppa di maiale.
Ottima in tutte le salse perchè. grazie al grasso ben presente, non resta mai asciutta.
Vista la quantità di uva bianca nel giardino ho provato una ricettina interessante. Il risultato è stato davvero ottimo e la consiglio a tutti anche perchè è facile, economica e gustosa.
Bisogna legare la scamerita a mo' di arrosto, o farsela legare dal macellaio, e rotolarla in un misto di farina, senape in polvere e pepe nero. In un bel tegame si rosola bene da tutti i lati in olio evo il nostro rotolino e si aggiunge parecchio scalogno tagliato fine ( diciamo per un chilogrammo di carne 6/7 scalogni). Si sfuma il tutto con del vino bianco secco e si aggiungono gli acini d'uva fino a circondare bene la carne. Si uniscono, a questo punto, 4 foglie di alloro, 2 chiodi di garofano e 10/15 bacche di ginepro. Cuocere per una trentina di minuti a fuoco lento. A questo punto tirare fuori il pezzo di carne e tagliarlo a fettine sottili. Filtrare con un colino il contenuto della pentola, aggiungere l'avanzo di farina pepe e senape nel quale abbiamo rotolato la carne per farlo addensare in modo da creare una cremina non troppo densa, però. Se la carne è cotta a dovere basta aggiungere sulle fette il sughino, altrimenti toccherà rimettere in tegame le fette col sughino e cuocere per non più di altri 5 minuti.
Come vino vi consiglio una Lacrima di Morro d'Alba, piena com'è di profumi invitanti.

Non ho foto, in quanto ho fatto questo piatto a fine agosto, con la nikon dal dottore.
Allego, comunque, per gli amanti dell'immagine, foto di una scamerita da cuocere :-)



Hasta

Il lago dei cigni- Tchaikovsky


3 commenti:

Bisax ha detto...

Io ci faccio spesso l'arrosto con la coppa di maiale, oltretutto ha l'indubbio vantaggio di costare poco perché, avendo quella strepitosa presenza di grasso, non la piglia nessuno.
Per i miei gusti rustici comunque la morte sua è tagliata a fette di circa un cm, sulla piastra.
Un vero spettacolo.
Ovviamente, essendo carne di maiale, deve essere ben cotta. Un pizzico di sale, un filo d'olio a crudo e buon appetito.
In soli 5 minuti.

dadowolf ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dadowolf ha detto...

Mi permetto di aggiungere, oltre ai vantaggi da te menzionati, anche il fatto che è un pezzo notevolmente saporito. Anch'io talvolta me lo gusto grigliato sul camino, accompagnato da costine, salsiccie e lambrusco e fa la sua "porca" figura!