08/09/11

Incredibile: il buonsenso esiste ancora!

Ebbene sì, il detto: " Siamo un popolo di cretini", lo si può ancora definire non del tutto corretto. A Montalcino hanno votato con larghissima maggioranza per il non cambiare il disciplinare del Rosso, ammettendo vitigni internazionali in uvaggio. Ha vinto il Sangiovese Grosso, oltre all'intelligenza. In tanti hanno incrociato le dita, ieri, perchè non sputtanassero un vino italianissimo, facendo come nel Chianti Classico dove, negli ultimi anni, grazie ai merlot e ai cabernet si sono prodotti centinaia di vini senza anima e tutti uguali. Le poche eccezioni fanno capire quanta cultura e tradizione si sia persa. A Montalcino la maggioranza dei produttori, per fortuna, lo ha capito. C'è da dire, poi, che il cambio del disciplinare del rosso sarebbe stato solo il primo round di un incontro che puntava direttamente al fratello maggiore. Hanno capito anche questo.
Ora credo sia necessario un cambio al vertice del consorzio, vista la poca rappresentanza del presidente e visto che l'attuale vertice ha solo rischiato di spezzare l'unione che a Montalcino si era creata fra i produttori.
In noi resta l'amarezza di aver visto giornalisti e testate attentare alla sana informazione guidati solo dagli interessi di aziende "amiche" ( leggi "inserzioniste"...) Ma sono cose ormai all'ordine del giorno.
Il problema delle scarse vendite del Rosso resta ma i produttori dovrebbero concentrarsi sull'aumento della qualità e/o l'abbassamento dei prezzi per spostare il posizionamento del vino sul mercato, posizione che attualmente lo vede affiancato a vini di miglior rapporto qualità/prezzo. Se i vecchi contadini , in alcuni terreni ci piantavano patate e non viti ci sarà stato un motivo, no? Ma questo è solo il mio punto di vista...
Hasta

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