Dalla polverosa scatola dei miei ricordi, è scattata fuori
l'immagine di 4 deficienti ( 3 a piedi ed uno in macchina coi fari accesi per illuminare la strada) che decidono di andare a vedere l'alba a Fuili, stereo a palla. Le canzoni che il pessimo stereo gracchiava erano quelle di Ligabue, i primi pezzi del rocker emiliano.
Penso che sì: quelli erano davvero bei tempi.
l'immagine di 4 deficienti ( 3 a piedi ed uno in macchina coi fari accesi per illuminare la strada) che decidono di andare a vedere l'alba a Fuili, stereo a palla. Le canzoni che il pessimo stereo gracchiava erano quelle di Ligabue, i primi pezzi del rocker emiliano.Penso che sì: quelli erano davvero bei tempi.
2 commenti:
Minchia, mi hai fatto venire una botta di nostalgia tremenda.
Le giornate che iniziavano alle 11 e finivano alle 5 con gli spaghetti aglio olio e peperoncino, i pomeriggi e le notti passate a giocare a scopa, le casse da 24 di birra.
Vaffanculo
Quanto siamo peggiorati
Già, le scope d'assi a 1000!
Non siamo peggiorati, amico mio. Siamo cresciuti. Ora, se non altro, cogliamo la poesia di momenti come quelli. Vero è che non ci si dovrebbe dimenticare che siamo anche quelli.
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