07/08/11

Bistecca e Brunello


L'evento è di qualche tempo fa ma lo posto solo ora, dopo aver ritrovato gli appunti di degustazione del vino e scaricato la foto sul pc. Sulla bistecca poco da dire se non che, essendo di costola bisogna esigerla parecchio spessa. A mio parere se volete comprare una bistecca che si possa chiamare così non deve essere sotto il kilo e 100g. Se di costola almeno 1,3 kg. Quella in foto era di, appunto, circa 1,3 kg. Va cotta sul fuoco di legna di rovere o leccio, a brace fatta ( colorazoone bianca), per 7 minuti per parte senza lavarla e senza salarla. Se resta in piedi, e dovrebbe farlo se ha il peso giusto, fatela cuocere altri 7 minuti in piedi dalla parte dell'osso, ovviamente. Se non vi piace la carne al sangue optate per una scaloppina al limone e non rompete i cabbasisi al fuochista!
Il vino: Brunello di montalcino Vigna Soccorso 2005 di Tiezzi.
Granato con riflessi già viranti all'aranciato, bella trasparenza e luminosità. Notevole la consistenza, visibile da ciò che resta attaccato al bordo del bicchiere dopo la rotazione. Naso intnso e fine con ricordi di mora, marasca, prugna secca, poi tabacco, liquirizia ed un che di pietra, ciottolo affascinante. In bocca il sorso è esile ma fine, con tannini fitti e morbidi. L'acidità non è strepitosa e la sapidità, invece, decisamente piacevole. La verve alcolica è lieve ma paga un finale non lunghissimo, con netti ritorni balsamici.
Paga sicuramente l'annata difficile. Ci si può intuire, comunque, la ricerca di una tradizionalità e la voglia di un vino toscano nell'animo ma va provata un'annata più felice che, magari, gli regalerà quel corpo e quella progressione che un Brunello deve avere.
Ha accompagnato discretamente bene la bistecca, anche se un po, appunto, di struttura in più l'avrebbe reso perfetto.
Rimandato.
Hasta

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