26/06/11

Che succede all'Idv?


E' da tempo che in molti, nell'Idv, si chiedevano quando Antonio Dipietro avrebbe finalmente chiuso con il suo protagonismo fuori luogo. La paura che vedesse il partito come una cosa propria, ricordando a tutti il suo nemico di sempre signor B., ha fatto sì che da diverso tempo in tanti abbiano mandato messaggi affinchè la cosa non degenerasse e il partito diventasse realmente un partito e non una sporgenza dell'ex magistrato. Il fatto, poi, che magicamente, insieme a grandi ed oneste personalità, finissero fra le fila dell'Idv riciclati, voltafaccia e persino merdacce alla ricerca di una poltrona, ha fatto storcere il naso a molti simpatizzanti, tant'è che l'Idv non ha avuto quella crescita che ci si aspettava. Ora il caro Antonio fa l'occhiolino alla "terra di mezzo" e spiazza tutti, soprattutto perchè lo decide da sè senza consultarsi con quelli che hanno garantito i successi del partito e si fanno il mazzo in parlamento ed alla comunità europea. Ovviamente ci si sta iniziando ad incazzare ma lui sembra non accorgersene. Credo che ora sarebbe davvero il caso che lasciasse le redini della baracca a qualcun'altro, togliesse il suo nome dal simbolo ( cosa che ho sempre mal sopportato, anche perchè ricorda qualcun'altro), e si facesse da parte. Credo che due legislature le abbia fatte e sia ora che ascolti quello che i giovani, cui dice di ispirarsi, vogliono davvero: rinnovamento della classe dirigente e seppellimento del mestiere di politico, sinonimo solo di porcate. I vertici del partito, se dotati di palle, dovrebbero puntare i piedi ( come fa la splendida Sonia Alfano) e rileggergli gli statuti, nei quali, di sicuro, non ci sarà scritto che l'Idv appartiene ad un solo uomo. Il crollo è dietro l'angolo, anche perchè ora il paese è in reale difficoltà e le uova marce a montecitorio ne sono la prova. Il malcontento cresce e se il governo continua a farsi i cazzi propri ed a sventagliare di fronte alla gente finti dati che nascondono quanto stiamo cadendo a picco, l'opposizione ha rotto anch'essa gli zebedei coi suoi falsi slogan alla tv e le porcate in parlamento. Qualcuno si sta svegliando dal lungo letargo quindi è questo il futuro, queste le persone da ascoltare ed accontentare.
Chi ha orecchie per intendere intenda.
Hasta


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