19/10/09

Spumantia 2009 appunti

Sono stato, nella giornata di ieri, a Lido di Camaiore per questo banco di assaggio di spumanti organizzato dall'Ais.
Innanzitutto la manifestazione: Carina, lo devo ammettere, ma mi è fortemente dispiaciuto non trovare traccia della doc Trento, che annovera grandissimi produttori e fa quasi la metà della produzione di metodo classico italiano. Strano.
I vini.
Degustazione di sole bollicine non ne avevo fatte mai ma devo ammettere che sono parecchio difficili: perdi sensibilità in fretta e, trattandosi di vini che fanno della finezza e delicatezza di profumi e gusto, diventa, dopo non molto complicato degustare al meglio.
In ogni caso ho trovato alcune cose davvero di alta qualità, almeno secondo il mio giudizio, di sicuro falsato dall'inesperienza in questo settore.
Eccovi le chicche:
Prosecco di Valdobbiadene superiore di Cartizze spumante dry 2008 di Andreola ( notevole anche il prosecco "vigneto dirupo extra dry ed il millesimato): finezza ed eleganza, leggermente abboccato ma non troppo, perlage fine e profumi delicati ed eleganti. Buono.
Prosecco Valgres ( cuvee aziendale) 2008 di Serre: grande eleganza e piacevolezza di sorso.
Franciacorta Saten di Borgo la Gallinaccia, setoso, con sentori fruttati e di lieviti, grande equilibrio ed eleganza.
Brut Kante KK Metodo classico: azienda biodinamica ( vinificazione di una parte dei vini in botti di pietra!), da uve vitovska, malvasia istriana e non ricordo ( credo chardonnay). Naso atipico ma invitante, bel perlage fitto e lungo e gran sapore. Uno spumante " tosto", per chi cerca qualcosa di diverso, soprattutto nei profumi.

Chiudo con i due che più mi hanno impressionato.
Champagne Paul Goerg Blanc De Blancs, perlage quasi microscopico, profumi netti e fini, di crosta di pane, di mela e agrumi. Freschezza mai fastidiosa ma equilibratissima, sorso appagante e Pai parecchio lunga.
L'ultimo è noto ai più ma non avevo ancora avuto il piacere: Soldati La Scolca D'Antan 1998 ( strepitoso anche il Brut millesimato 2002). Oro alla vista con perlage fitto ed infinito. Profumi che ti colpiscono per potenza ed eleganza. Lieviti a non finire ( mia moglie parla di sentore di crackers e non ci va tanto lontano), ma anche frutta, spezie dolci e una lontana nota iodata.
Sorso saporito, fresco ed elegante, di grande soddisfazione. Finale lunghissimo che deve essere interrotto solo da un altro sorso, ovviamente del medesimo vino!.
Una meraviglia!
Alla prossima.
Hasta

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