Stasera, dopo una bella chiaccherata con un vecchio amico, complice skype, mi sono regalato un paio di chicche: una parmigiana di melanzane ( il mio piatto preferito) ed una bottiglia di Sirah cortonese di Stefano Amerighi, viticoltore biodinamico "spinto" (pigia l'uva con i piedi...).
La parmigiana mi è venuta spaziale, fatta semplicemente alternando strati di melanzane fritte, salsa di pomodoro, parmigiano grattugiato e mozzarella.
L'abbinamento con il vino ha senso solo se si parla di voglie. I colleghi sommelier me lo boccerebbero al volo. In effetti se le due cose insieme non sono granchè, prese una ad una, invece...
Il vino è sontuoso, da buon Sirah, tondo e morbido. Il colore è simile ad inchiostro per densità, colore porpora con unghia violacea. Limpido, nonostante la mancanza di filtrazione. Profumi intensi speziati e fruttati, un accenno vinoso che non mi dispiace affatto ma meno complesso del previsto. In ogni caso di bella finezza. Il sorso è decisamente succoso e caldo, masticabile ma con una discreta freschezza che ti chiama un altro sorso. Finale lungo e leggermente amaro ma nel complesso fine. Resta un vitigno che non mi affascina, ancora, ma che, di tanto in tanto, mi concedo quando sono alla ricerca di un vino " tanto". Devo dire che il territorio di Cortona dà grandi risultati con questo tenebroso francese. Provare per credere. Foto non ne ho fatte, essendo in preda a smania golosa... Lascio tutto alla vostra immaginazione, non dimenticandomi di consigliare questo vino, un po' difficile da trovare, vista la piccola quantità prodotta. Semmai ordinatela on-line. Una enoteca che ce l'ha ( io l'ho comprata lì...) è la Molesini di Cortona.
Hasta
La parmigiana mi è venuta spaziale, fatta semplicemente alternando strati di melanzane fritte, salsa di pomodoro, parmigiano grattugiato e mozzarella.
L'abbinamento con il vino ha senso solo se si parla di voglie. I colleghi sommelier me lo boccerebbero al volo. In effetti se le due cose insieme non sono granchè, prese una ad una, invece...
Il vino è sontuoso, da buon Sirah, tondo e morbido. Il colore è simile ad inchiostro per densità, colore porpora con unghia violacea. Limpido, nonostante la mancanza di filtrazione. Profumi intensi speziati e fruttati, un accenno vinoso che non mi dispiace affatto ma meno complesso del previsto. In ogni caso di bella finezza. Il sorso è decisamente succoso e caldo, masticabile ma con una discreta freschezza che ti chiama un altro sorso. Finale lungo e leggermente amaro ma nel complesso fine. Resta un vitigno che non mi affascina, ancora, ma che, di tanto in tanto, mi concedo quando sono alla ricerca di un vino " tanto". Devo dire che il territorio di Cortona dà grandi risultati con questo tenebroso francese. Provare per credere. Foto non ne ho fatte, essendo in preda a smania golosa... Lascio tutto alla vostra immaginazione, non dimenticandomi di consigliare questo vino, un po' difficile da trovare, vista la piccola quantità prodotta. Semmai ordinatela on-line. Una enoteca che ce l'ha ( io l'ho comprata lì...) è la Molesini di Cortona.
Hasta
2 commenti:
scorrendo sul tuo blog ho visto con piacere la recensione del mio syrah 2006...che dire ti ringrazio per la "chicca", mi piace molto l'idea del "chissene" dell'abbinamento scolastico.. il vino è piacere il cibo anche e la tavola è materia e spirito insieme.
Continuando a seguirti sul blog, ti invito la prossima volta che passi da Cortona a vedere il vigneto, mi piacerebbe discutere del tenebroso francese in vigna ...scoprendo chè è UNA tenebrosa francese!!!
ciao Stefano amerighi
Che dire: di fronte a tale invitante invito ti assicuro che non mi tirerò indietro. E credo che parlare di vino in vigna sia quantomeno perfetto! Ciao. Dadowolf
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