01/09/09

Trattoria da Paolino Manciano (GR)

In piena maremma, c'è questo posticino davvero da provare. E' una trattoria classica, sempre piena, almeno in estate, e si mangia davvero bene. Dopo una bella passeggiata nel paese, tutto salite e discese, ti sale quella giusta fame che ti farà apprezzare ancor di più la cucina, tradizionale maremmana, che questo locale propone. Antipasto e primo la mogliera e primo e secondo io.
Crostini misti, tortelli al tartufo nero ( ottimo ripieno di ricotta e spinaci e sugo saporito e profumatissimo), pappardelle sul cinghiale ( sugo delicato e quantità abbondante), cinghiale al finocchio ( in bianco, aromatico e delicato), patate al forno e fagioli all'olio. Non siamo riusciti nemmeno a pensare ai dolci, essendo generose le porzioni dei piatti.
Il servizio è preciso e attento.
Abbiamo bevuto una igt maremmana di una azienda veneta con un piede anche inToscana, Tommasi: il Poggio al Tufo Alicante 2007. Vitigno che ho trovato frequentemente, qui in maremma e che dà davvero ottimi risultati. Questo vino è parecchio ruffiano, con profumi ampi e intriganti, frutta e speziatura dolce, morbido ma succoso ed appagante in bocca. Il finale non è lunghissimo ma è senz'altro pulito e piacevole. La bottiglia, neanche a dirlo, termina senza il minimo sforzo. Usciamo dal locale pagando il giusto ma ci tocca una passeggiata per smaltire l'abbondanza del pasto e il vino. Vista, però, la freschezza del venticello che nel frattempo si è alzato, si passeggia volentieri, osservando gli anziani di paese che, come in altri tempi, portandosi la sedia da casa, frescheggiano chiaccherando per strada.

Sempre a Manciano, durante le vacanze, abbiamo provato la pizzeria Osee, di Antonio Simonini, il quale è stato vice-campione del mondo di pizza, qualche anno fa. Come non provarlo?
Il locale è carino, anche se kitsch, tutto incentrato sul tema circense.
Provo la pizza. In carta ci sono pizze davvero per tutti i gusti e davvero originali.
Ne ho presa una abbastanza semplice ( salsiccia, mozzarella, pomodoro, scamorza e carciofi) ed ho capito finalmente che la pizza è davvero una pietanza priva di regole. Credo che ognuno abbia la sua idea ed i propri gusti e non esistano verità assolute. Perchè, direte voi, questo strano discorso? Perchè, semplicemente, la pizza non mi ha detto nulla di che. Buona, per amor del cielo. L'impasto era croccante e perfettamente lievitato ma troppo sottile, per me. Il condimento buono e in quantità adeguata. Però non entra nella mia top five delle pizzerie. Se passate di lì, comunque, ed avete voglia di pizza, fateci un salto, se non altro perchè, a prescindere dallo spessore della pizza, c'è grande cura delle materie prime e, poi, troverete pizze condite in maniera originale.
Qui abbiamo bevuto l'Ildebrando, bianco di Pitigliano ma avremmo fatto meglio a prenderci una freschissima birrazza!
Hasta

Il link di oggi è di una canzone per trentacinquenni.
Vi consiglio altamente la visione, focalizzando l'attenzione su:
I cori
I vestiti delle coriste
Il Che al trombone
Le spalline di Paul Young
Il ciuffo del chitarrista
Il serial killer dietro Young nel balletto finale
Ceccherini con un bimbo biondo

Paul Young - Love of the common people

1 commento:

alexzena ha detto...

Anche io sono stato alla Pizzeria osee... ed anche a me e' piaciuta, senza farmi particolarmente emozionare. Anche secondo me da provare, ma fuori anche dalla mia top-ten :-)

Sono stato anche da paolino (vacanze simili, direi...) e... problemi al momento del conto!

Il cibo direi che e' discreto, se non buono. Il servito buono deciaamente, ed il proprietario decisamente simpatico.
Nessun problerma sino al momento del conto.
Eravamo a dormire all'agriturismo Ponderosa, e la propitaria ci ha assicurato (via email) un tipo di convenzione di cui la persona alla cassa (una proprietaria, suppongo) ha negato l'esistenza, dicendoci che era al massimo applicabile uno sconto. Il giorno successivo, su nostra segnalazione, la propietaria dell'agriturismo ha chiamato il ristorante, ed abbiamo scopero che la convenzione c'era eccome, era solo vecchia di qualche anno. Ora, da dove lo stupore del ristoratore, se nessuno di loro mai aveva mai dato disdetta della convenzione? Mi sembra un comportamento decisamente poco professionale e decisamente poco corretto., che mette in imabarazzo i clienti, e contribuisce a velare il ricordo di una stupenda vacanza. Per questo il giudizio negativo.

ale