03/08/09

Che Guevara

C'è la pubblicità. Sconti per le telefonate con wind, un bel culo mostrato per vendere uno yoghurt, il solito allegato riciclato dato con il quotidiano di regime.
E' appena finita la prima parte di un documentario sul terrorismo incentrato sulla figura di Che Guevara.

?

Terrorista e criminale.
Amante della pena di morte e delle cattiverie gratuite.
La massa che lo idolatra è fatta da coglioni, ignoranti.
L'esperto che ne sta parlando lo chiama Che Chevara, dimostrandone la precisa conoscenza. L'hanno appena definito carnefice, terrorista. Si è detto che ci godeva a condannare a morte la gente. Si è appena detto che in Bolivia torturava e mutilava la gente per fargli paura.
Che era un fallito.
Alcuni prestigiosi studiosi di stocazzo si chiedono come tanta gente possa idolatrare un fallito.
L'immagine del Che morto, crivellato di colpi, che ha fatto il giro del mondo e ha svegliato gli animi di moltissime persone, secondo questo idiota, lo ha fatto perchè dimostra che, in fondo, è solo un uomo e che ogni cosa finisce, non che l'uomo può morire ma l'idea continua. Non che niente finisce. Non che possiamo non essere semplici uomini ma qualcosa di più. Vado a letto con un umore orribile e mi sta sinceramente sulle balle che mi ci costringa questo omuncolo...

La propaganda, cubana o americana, dice la sua e la verità va cercata attentamente. Chi spara non è mai un santo. Chi ama l'umanità, fino a dedicargli la vita è, comunque, da encomiare.
Chi di noi, stupidi numerini da Auchan o associati Coop, malato, combatterebbe perchè in un paese la legge non è uguale per tutti? Chi si farebbe sparare addosso, dopo aver camminato nella giungla per ore, perchè un contadino che, molto probabilmente, non lo sa nemmeno, non ha gli stessi diritti ( sto dicendo DIRITTI) di un'altro.
Dopo aver letto la biografia che viene concordemente definita la più realistica ed obbiettiva su un uomo, ti chiedi perchè un documentario non la consideri per niente.
Con che diritto una tv che viene fatta vedere alla gente in maniera truffaldina ( siamo su rete 4 che come tutti voi sapete sta coprendo illegalmente un'altra televisione che ha DIRITTO di trasmettere e non può farlo perchè rete 4 se ne sbatte allegramente e la copre), si permette di trasmettere un documentario palesemente fazioso, senza citare la fonte più autorevole ma, anzi, negandola palesemente?
Come si permettono di dare degli ignoranti, in maniera, ovviamente, sottile, a coloro che hanno stima di una figura che, al di là di ciò che storicamente ha fatto, è diventato simbolo della lotta contro ogni ingiustizia perpetrata contro qualsiasi essere umano in qualsiasi angolo della terra? Perchè quello stronzone in studio non dice che la trasmissione che conduce costa agli Italiani una valanga di soldi, visto che una sentenza europea ci obbliga a pagare una multa per ogni giorno di trasmissione della tv per la quale lavora?
Lo sapete che, ad oggi, rete 4 è costata agli italiani la bellezza di € 459 milioni di euro? Ma vi rendete conto di quanti soldi siano?
Vi rendete conto di quanto bene potevano fare questi soldi a coloro che ne hanno bisogno?
Noi li stiamo pagando, senza saperlo, per vedere tutta una serie di facce a culo e la vocina di fidofede.
Sono disgustato ma sapevo che prima o poi sarebbe iniziato il piano neo-piduista di lavaggio del cervello, ahimè sempre più atrofizzato, degli italioti.

La storia è obbiettivamente difficile da esaminare, vista la confusione delle fonti e l'ampiezza di qualsiasi evento o biografia, ma una tv appartenente a persone anche solo sospettate di collusione con la mafia, la stessa che ha fatto saltare in aria Falcone e Borsellino, la stessa che soffioa la brava gente col pizzo e con la paura, non si può mettere sul piedistallo e dare del terrorista a Che Guevara.
L'avessero definito un assassino me ne sarei andato a letto arrabbiato ma consapevole che gente ne ha ammazzata. Ma terrorista no. Non ci sto. Siete liberi di pensare quello che volete, di ogni cosa, ma dovete avere di fronte dati oggettivi e non parziali o fasulli.

Vi lascio con due foto.

A voi la scelta.

Hasta.






Francesco Guccini - Canzone della bambina portoghese

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho letto 6 o 7 libri su Guevara e la sua vita, altri scritti da lui, non ho mai sentito tante fesserie tutte insieme come l'altra sera, al punto che non ce l'ho fatta a finire di vedere la trasmissione ho dovuto cambiare canale.
Il chirurgo più bravo è quello che sbaglia meno volte degli altri, Guevara avrà fatto i suoi di errori, come tutti noi, ma come si può chiamare terrorista una persona che curava talvolta anche i soldati nemici, potre parlarne per un ora, questa volta rete 4 ha raggiunto il limite!

dadowolf ha detto...

Il dramma è che, poi, la stragrande maggioranza degli italiani guarda la tv e crede a ciò che gli viene detto come fosse verità divina. Il numero dei lettori, invece, continua a diminuire...

Teresa ha detto...

c'è in giro anche il libro di un certo Leonardo Facco che butta merda su grande Che, troviamo le prove che lo smentiscono sto bastardo.
Hasta la victoria siempre!

dadowolf ha detto...

Le persone intelligenti e, sopratttto curiose, hanno la capacità di capire e la voglia di approfondire gli argomenti. La vita di Che Guevara non è affatto semplice da comprendere ed è ovvio che ciascuno se ne faccia un'idea più o meno influenzata dalla propria coscienza politica. Il problema vero è l'uso di un mezzo assai potente di influenza delle coscienze come la tv per attuare una propaganda antistorica. Chi guarda la tv è diverso da chi va in libreria. Libri se ne scrivono tanti e, giustamente, ciascuno è libero di dire ciò che vuole. L'editore deciderà se pubblicarlo ed a quel punto il lettore premierà o no il libro acquistandolo, leggendolo e decidendo se buttarlo o tenerlo fra i libri preferiti. La tv ci viene imposta, anche se abbiamo la possibilità di spegnerla. In tanti, però, e lo dimostrano le elezioni degli ultimi 15-20 anni, la tv la subiscono. Questi non colgono la differenza fra la parola guerrigliero e terrorista ed è lì che è scattata la trappola. Al figlio parleranno del Che usando la definizione sbagliata, connotandolo subito in maniera nettamente negativa.
Le prove e le notizie davvero attendibili su Che Guevara sono già state scritte in biografie ampiamente riconosciute come vicinissime alla realtà dei fatti, per esempio quella di Paco Ignacio Taibo II.
Hasta

guido 63 ha detto...

non sono mai stato di ideologia di sinistra e non lo sono tutt'oggi.
ammiro e apprezzo tutto cio' che si ribella all'ingiustizia e alla non liberta'. IL Che e' stato fautore della liberta' e uguaglianza di dei diritti della persona .
guido.