Ho appena concluso una cenetta davvero interessante, nella quale ho provato a sperimentare e mi è andata decisamente bene.
Ho preparato degli involtini di arista di cinta senese con crema di carciofi e porri. Allora: stufate una ventina di minuti in padella i carciofi ed il porro, insieme a del prezzemolo, un filo di acqua e un cucchiaio di olio extravergine. Quando sono cotti ( nel caso si asciugassero aggiungete acqua..) frullateli grossolanamente con il minipimer a lasciate la crema da parte. Nel frattempo avrete lessato dei pezzi di cuore di carciofo in acqua. Prendete le fette di arista ( fatevele, magari tagliare doppie e le battete un po'), salatele e pepatele, aggiungete una spolverata di menta secca, un pezzetto di carciofo, una fettina di pancetta buona ed ina scaglia di parmigiano. Chiudete gli involtini e saltateli in padella con un goccio di olio ed una spruzzata di vino ( io ho usato il rosso di montalcino che, poi, abbiamo bevuto ma sarebbe meglio bagnare con del bianco). A fine cottura aggiungete la crema e lasciatela scaldare. Mi sono divertito a servire questo piatto con dei ravanelli a rondelle conditi con una senape di digione "stemperata" con un goccio di latte e coperta di pepe nero e dei pomodori leggermente glassati. Questi li ho preparati facendoli appassire in padella con il coperchio, a fuoco più che lento, con un cucchiao di miele d'acacia e del vino rosso, dopo averli tagliati in due. Devo dire che sono notevoli, soprattutto "in guerra" con il sapore pungente dei ravanelli. Buono è la parola giusta.
Hasta
Max Gazzè- Cara Valentina
Ho preparato degli involtini di arista di cinta senese con crema di carciofi e porri. Allora: stufate una ventina di minuti in padella i carciofi ed il porro, insieme a del prezzemolo, un filo di acqua e un cucchiaio di olio extravergine. Quando sono cotti ( nel caso si asciugassero aggiungete acqua..) frullateli grossolanamente con il minipimer a lasciate la crema da parte. Nel frattempo avrete lessato dei pezzi di cuore di carciofo in acqua. Prendete le fette di arista ( fatevele, magari tagliare doppie e le battete un po'), salatele e pepatele, aggiungete una spolverata di menta secca, un pezzetto di carciofo, una fettina di pancetta buona ed ina scaglia di parmigiano. Chiudete gli involtini e saltateli in padella con un goccio di olio ed una spruzzata di vino ( io ho usato il rosso di montalcino che, poi, abbiamo bevuto ma sarebbe meglio bagnare con del bianco). A fine cottura aggiungete la crema e lasciatela scaldare. Mi sono divertito a servire questo piatto con dei ravanelli a rondelle conditi con una senape di digione "stemperata" con un goccio di latte e coperta di pepe nero e dei pomodori leggermente glassati. Questi li ho preparati facendoli appassire in padella con il coperchio, a fuoco più che lento, con un cucchiao di miele d'acacia e del vino rosso, dopo averli tagliati in due. Devo dire che sono notevoli, soprattutto "in guerra" con il sapore pungente dei ravanelli. Buono è la parola giusta.
Hasta
Max Gazzè- Cara Valentina
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