29/09/08

ricettine

Stasera serata a casa. E' saltata una festa popolare annunciataci come iper-affollata, per cui scartata immediatamente. I casini a lavoro ci rendono impossibile fare una qualsiasi spesa per una cena organizzata. Scatta l'improvvisazione con quel che ci si ha.
Un po' di vino non manca mai e si opta per un chianti classico 06 molto semplice vista la mancanza di carne nel frigo. Ho persato di fare, vista la temperatura esterna parecchio rigida, una bella velllutata caldissima di zucchine, cipolla e champignon, legata con un po' di latte e besciamella e con delle scaglie di mandorle, tostate in forno, sparse sopra. Ovviamente tutto versato su crostini di pane toscano. La mia mogliera ha pensato alla torta che abbiamo accompagnato con dei fichi che ho raccolto in giardino e ho caramellato con del vin santo e pinoli. Se aggiungete un pecorino delle crete senesi stagionato accompagnato da una confettura di pomodori verdi e zenzero che ho sperimentato qualche giorno fa ( funziona davvero molto...) devo dire che "facciamo abbastanza schifo"! Meno male che si era detto:" Visto che c'è poco in frigo, cerchiamo di fare qualcosa al volo e poi ci guardiamo un bel film". Ora siamo sbronzi, pieni come uova e con gli occhi a mezz'asta. Nel nostro brevissimo futuro vedo nettamente il letto! Il film salterà a data da destinarsi.
Il vino che si è bevuto è l' RS di Badia a Coltibuono Chianti classico 2006. E' un vino schietto e semplice, frutta, fiori e poco altro. Bel colore, corpo abbastanza snello, non spicca per complessità ma si fa notare per concordanza fra sensazioni olfattive e gustative. Piacevole ed adatto al consumo di tutti i giorni.
Consiglio, invece, a tutti, di provare a servire una torta tipo pan di spagna, con dei fichi caramellati, perchè mi è sembrato un accostamento piuttosto riuscito fra un dolce asciutto ed uno estremamente succulento.
Ora credo berrò il bicchiere della staffa e poi crollerò sul divano...
Hasta

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