26/03/11

Di ritorno

E' ormai un mese che non passo più da queste parti e ricominciare è difficile. Di cosa parlo? In un mese è successo di tutto:
  • Terremoto e tsunami in Giappone con tanto di incidente nucleare
  • Qualcuno si è accorto che il nucleare è pericoloso
  • Mafiosi in parlamento e parlamentari venduti ( questa non è una gran novità, comunque...)
  • Un dittatore bombarda la sua gente
  • L'occidente bombarda il dittatore ( e la sua gente)
  • Lampedusa invasa dai fuggitivi libici e lo stato se ne fotte
  • L'Italia assolta nel caso Giuliani G8
  • Tutti cercano di coprire cosa è successo in carcere al "pericolosissimo tossicodipendente" Cucchi
  • Il Signor B. ormai fa quel cazzo che vuole e la gente è contenta
Devo andare avanti?
Di cosa devo parlare?
...
...
Vi parlerò, dopo pochi attimi di riflessione, perfettamente indicati dai puntini di sospensione, di altro. Di quanto sia bello avere amici veri e poterli incontrare, troppo poco, invero, anche se lontani. Vi dirò che mi consola trovare qualcosa di bello, in giro. Sapere che ci sono persone davvero in gamba. E' bello anche vedere la fiducia negli occhi di un neonato e sperare tanto che duri per tantissimi anni ancora. Vi dirò che niente vale come una notte fatta bene, con le persone giuste e con la voglia di aprirsi. Vi dirò che ogni tanto fregarsene di tutto e tutti fa bene, che dobbiamo coccolarci e pensare a noi stessi un po' di più. Non credo si tratti di egoismo ma di saggezza: poco vale un atleta trascurato, una dottore stravolto dalla stanchezza o insoddisfatto della sua vita privata. A che serve lavorare bene e vivere male? A che serve un sacrificio arraffazzonato? Ogni tanto bisogna ritrovare le forze e, recuperatele, allora bisogna investirle anche per altro da sè.
Continuo a confidare nelle persone. Credo mi serva a tirare avanti, La sfiducia nell'uomo è alta e forte e le delusioni sono continue ma, poi, ci ricasco sempre. Forse è meglio così.
Hasta

Enzo Jannacci - Ragazzo Padre

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