19/12/10

Natale: consigli per un regalo azzeccato

Tempo di Natale, tempo di regali. Tempo di difficoltà.
Personalmente, quando non so cosa regalare mi butto su quattro categorie sempre di moda: vino, libri, dvd, cd.
Ho elaborato 5 categorie nelle quali divido le persone, i libri, i dvd, i vini, i cd. Per ora funziona:
  1. "Il disteso"
  2. "Il classico"
  3. "Il trasgressivo"
  4. "L' impegnato"
  5. "il cerebrale"
A questo punto vi do 5 suggerimenti per tipologia coi quali, a mio parere, non potete sbagliare.
Accetto di buon grado, poi, qualsiasi vostro suggerimento.
Vini:
Il disteso: Frappato dell'azienda Cos. Vino semplice e dritto, senza stranezze da scoprire ma da bere a damigiane per la freschezza di profumi e gusto.
Il classico: Percarlo di San Giusto a Rentennano. Un vero sangiovese, storicamente fra i migliori prodotti italiani.
Il trasgressivo: Pico Dell'azienda La Biancara di Angiolino Maule. Chi mi conosce sa che non manca mai a casa mia. Piacerà a chi vuole i vini Naturali non solo perchè fa fico.
L'impegnato: uno dei Barolo di Giuseppe Rinaldi. Direttamente da Viniveri un altro che unisce cervello e passione alla viticoltura e in cantina, creando piccoli capolavori.
Il cerebrale: Il Tuderi ( ma anche il Tenores) di Dettori. Un bicchiere di questo vino ti può accompagnare per una serata e farsi trovare sempre diverso. Da enostrippati.
I libri:
Il disteso: Olive comprese di Andrea Vitali. Ti trascina indietro nel tempo e nella lentezza del lago con la sua prosa semplice e trascinante.
Il classico: Il signore degli anelli di Tolkien. Che dire: non si sbaglia mai.
Il trasgressivo: Il vino degli altri di Andrea Scanzi. Lo so, ancora vino, ma in modo piacevole per tutti.
L'impegnato: L'anticasta di Marco Boschini e Michele Dotti. Per quelli che credono ancora nella politica fatta per migliorare la vita dei cittadini.
Il cerebrale: Survivor di Chuck Palahniuk. Eh, eh, eh. Gli farà capire che c'è sempre uno più folle (e geniale) di lui
I dvd:
Il disteso: Avatar. Futuro, strani personaggi, i cattivi che perdono e l'amore che trionfa. Tutto strapieno di effetti speciali.
Il classico: The blues brothers. Il film dei film.
Il trasgressivo: I love radio rock. La nascita delle radio indipendenti, sesso libero, e grande colonna sonora. Chi ha fatto, poi, anche solo 5 minuti di radio, in vita sua, godrà di certo.
L'impegnato: Garage Olimpo. Il dramma dell'Argentina per capire dove potremmo andare a finire...
Il cerebrale: Shutter island. Filmone lungo, complesso e dai tanti risvolti.
I cd:
Il disteso: Selton-Banana à milanesa. Divertente trasposizione brasileira dei classici di Jannacci e Cochi e Renato. Easy.
Il classico: Paolo Conte-Parole d'amore scritte a macchina. Sempre nuovo e vivo.
Il trasgressivo: The clash- The clash. Sconfina nella categoria precedente ma è la storia della ribellione.
L'impegnato: Green Day- American idiot. Concept album davvero bello e di impegno sociale.
Il cerebrale: John Coltrane A love supreme. Ditemi se ci capite qualcosa. Poi, ditemi, però, se può non piacervi...

Ora siete a posto.
Vi auguro buone feste e di finire l'anno al meglio, belli carichi per iniziare quello nuovo (che si promette duro).
Hasta

Bruce Springsteen -Santa Claus Is Coming To Town

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