28/09/10

Punti di vista distorti


Oggi ho sentito alla radio uno spot del Ministero nel quale un uomo dice di tenerci alla famiglia, dice che lui ci tiene a tornare a casa sano, etc. Si conclude con il monito ai lavoratori affinchè seguano le regole della sicurezza sul lavoro. Ok. Potredbbe sembrare un bel messaggio. Ci sono, però, dei "ma":
Ma siamo sicuri che questi stupidi lavoratori si assumano tutti questi rischi per propria iniziativa?
Ma siamo sicuri che se un lavoratore decide di non usare una macchina con il tasto di stop emergenza bloccato il suo capo, che gli rompe i maroni perchè produca di più, non lo mandi a cagare, visto che può, ormai farlo senza problemi?
Ma siamo sicuri che gli incidenti succedano per colpa dei lavoratori kamikaze e non degli addetti alla sicurezza, che firmano e, poi, ciao, o dei datori di lavoro che non adeguano i sistemi o, del comune, provincia, regione, polizia che non effettuano i controlli?
Ma davvero pensiamo che un dipendente denunci un'azienda nella quale lavora, perdendo così il reddito?
Ma siamo davvero sicuri che scaricando le responsabilità sui lavoratori e togliendole, di fatto, alle aziende salveremo delle vite?
Personalmente ritengo che le cosiddette pubblicità progresso debbano aprire le menti, non tentare di spegnerle ma è solo un punto di vista.

Altro triste capitolo:
Dopo il grembiulino nero nelle scuole inferiori la camicia nera nei licei!
Super ministra Gelmini, coll'amico di merendina La Russa firmano un protocollo col quale fanno entrare nei licei i corsi per supermen e supergilrs : pistola, arco, arrampicata, percorsi ginnico-militari. Mi vengono in mente vecchie foto in bianco e nero di zii e nonni piccini, vestiti come soldatini che marciavano calpestando, senza rendersene conto, la loro infanzia, masticandola come tabacco e sputandola in terra. Amarezza e rabbia si fanno sempre più grandi. Il nostro paese sta davvero andando alla deriva.





Ora un bel capitolo: oggi è il compleanno di codesto blog, nato due anni fa ed incredibilmente ancora in piedi, chiaro segnale che sono cresciuto e che non mi basta provare ma tento anche di continuare. Grazie a quelli che mi hanno fin qui letto, commentato, consigliato. Grazie a quelli che lo faranno in futuro.
Hasta

Francesco Guccini - L'avvelenata

1 commento:

Anonimo ha detto...

Blogauguri,allora!!
Mìgola