Per curiosità ho comprato la prima cassa.
Per necessità ho comprato la seconda.
L'obbligo ad avere almeno una boccia di uno dei suoi bianchi in cantinetta mi spingerà a fare i prossimi acquisti.
La mia fiducia ad un viticoltore di vini naturali, lo ammetto, è viziata dalle belle parole sul loro incontro che il buon Andrea Scanzi ha scritto sul suo libro " il vino degli altri". Molte sono le ciofeche che ho testato qua e là, fra i vini di questi affascinanti produttori che, però, spesso esagerano creando bevande poco, a mio stramiserrimo parere, piacevoli e troppo cerebrali.
I vini di Maule (i Masieri, Sassaia e Pico), si bevono, invece, fin troppo bene. I masieri è un vino da uve garganega e trebbiano dalla bevibilità stratosferica. Bello minerale e leggermente citrino, va giù che è un piacere. I profumi "ronzano" intorno all'uva e alla frutta fresca, con un piacevole e fresco ricordo di sassi. Bello il colore ma è sulla bevibilità che va bene. Bevibilità che hanno anche gli altri due vini, con i quali si passa a vini totalmente naturali ( no solforosa, no chiarificazioni, fermentazione sulle bucce senza controllo della temperatura, ...). Ne nascono due vini, il Sassaia che ha un uvaggio anch'esso di garganega e trebbiano ed il Pico che è garganega in purezza. Il bicchiere brilla di oro intenso, leggera torbidità data dalla mancanza di filtrazione ma, comunque, ancora su livelli accettabili ( non hai l'impressione di stare per bere una pozzanghera...). Vini simili ma che mi danno l'impressione che li stia bevendo troppo presto. I profumi sono timidi ma realmente insoliti rispetto ad altri vini tradizionali. E' il minerale che spicca, oltre al vero profumo di uva, spesso indistinguibile. Ho sentito più pronto il Sassaia, ma, curiosando sul sito dell'azienda ben si capisce che il Pico evolve lentamente. La prossima la terrò nascosta per qualche anno...
Insomma, per farla breve, ve li consiglio. I prezzi sono abbordabili ( 6,00 - 8,00 - 13,00, circa ) e considerata la qualità vale la pena. Ve li spedisce a casa. Io li ho ordinato qui.
Prosit!
Johnny Cash - Hurt
Per necessità ho comprato la seconda.
L'obbligo ad avere almeno una boccia di uno dei suoi bianchi in cantinetta mi spingerà a fare i prossimi acquisti.
La mia fiducia ad un viticoltore di vini naturali, lo ammetto, è viziata dalle belle parole sul loro incontro che il buon Andrea Scanzi ha scritto sul suo libro " il vino degli altri". Molte sono le ciofeche che ho testato qua e là, fra i vini di questi affascinanti produttori che, però, spesso esagerano creando bevande poco, a mio stramiserrimo parere, piacevoli e troppo cerebrali.
I vini di Maule (i Masieri, Sassaia e Pico), si bevono, invece, fin troppo bene. I masieri è un vino da uve garganega e trebbiano dalla bevibilità stratosferica. Bello minerale e leggermente citrino, va giù che è un piacere. I profumi "ronzano" intorno all'uva e alla frutta fresca, con un piacevole e fresco ricordo di sassi. Bello il colore ma è sulla bevibilità che va bene. Bevibilità che hanno anche gli altri due vini, con i quali si passa a vini totalmente naturali ( no solforosa, no chiarificazioni, fermentazione sulle bucce senza controllo della temperatura, ...). Ne nascono due vini, il Sassaia che ha un uvaggio anch'esso di garganega e trebbiano ed il Pico che è garganega in purezza. Il bicchiere brilla di oro intenso, leggera torbidità data dalla mancanza di filtrazione ma, comunque, ancora su livelli accettabili ( non hai l'impressione di stare per bere una pozzanghera...). Vini simili ma che mi danno l'impressione che li stia bevendo troppo presto. I profumi sono timidi ma realmente insoliti rispetto ad altri vini tradizionali. E' il minerale che spicca, oltre al vero profumo di uva, spesso indistinguibile. Ho sentito più pronto il Sassaia, ma, curiosando sul sito dell'azienda ben si capisce che il Pico evolve lentamente. La prossima la terrò nascosta per qualche anno...
Insomma, per farla breve, ve li consiglio. I prezzi sono abbordabili ( 6,00 - 8,00 - 13,00, circa ) e considerata la qualità vale la pena. Ve li spedisce a casa. Io li ho ordinato qui.
Prosit!
Johnny Cash - Hurt
Nessun commento:
Posta un commento