Siamo stati lì a mangiare ieri sera.
Premessa: su trip advisor è segnalato come il meglio di Siena per fra gli abbordabili.
Il fatto che sia un po' fuori dal centro mi aveva fatto pensare ad un posto non per turisti ed infatti, nonostante sia citato su un super-sito turistico, non èp come molti altri locali in centro.
Complessivamente non posso dire di aver mangiato male, anche se i miei pici cacio e pepe erano davvero troppo cotti. L'antipasto della mia mogliera ( salumi, crostini e sottoli) era degno di una buona osteria, così come la mia trippa alla senese. La tagliata, invece, era giusta di cottura ma un po' dura. Mi ha colpito, invece, la strana carta dei vini, sbilanciatissima su vecchie annate, in particolare la '97. Piccola e non originalissima la scelta dei toscani, seppur con vini di qualità. Intriganti, non c'è che dire, le annate di grandi toscani anche se lontane dal mio portafoglio. Ciò che mi ha lasciato perplesso è stata la selezione di vini non toscani, simile allo scaffale delle offerte del supermercato Pam, con etichette poco ricercate e di qualità non eccelsa.
Il locale era quasi vuoto e l'omino di sala mi è sembrato un po' troppo scazzato. La sala è carina ma la sensazione complessiva è che manchi qualcosa e che non tutto sia così curato. Devo, ahimè, dire che non ci torneremo e che la ricerca del "mio" locale senese ancora deve continuare. Il vino che abbiamo bevuto è il Rosso di Montalcino di Col d'Orcia 2007, opulento e piacione ma ben fatto, che ha retto bene la trippa e la tagliata al tartufo. Questo lo consiglio.
Hasta
Premessa: su trip advisor è segnalato come il meglio di Siena per fra gli abbordabili.
Il fatto che sia un po' fuori dal centro mi aveva fatto pensare ad un posto non per turisti ed infatti, nonostante sia citato su un super-sito turistico, non èp come molti altri locali in centro.
Complessivamente non posso dire di aver mangiato male, anche se i miei pici cacio e pepe erano davvero troppo cotti. L'antipasto della mia mogliera ( salumi, crostini e sottoli) era degno di una buona osteria, così come la mia trippa alla senese. La tagliata, invece, era giusta di cottura ma un po' dura. Mi ha colpito, invece, la strana carta dei vini, sbilanciatissima su vecchie annate, in particolare la '97. Piccola e non originalissima la scelta dei toscani, seppur con vini di qualità. Intriganti, non c'è che dire, le annate di grandi toscani anche se lontane dal mio portafoglio. Ciò che mi ha lasciato perplesso è stata la selezione di vini non toscani, simile allo scaffale delle offerte del supermercato Pam, con etichette poco ricercate e di qualità non eccelsa.
Il locale era quasi vuoto e l'omino di sala mi è sembrato un po' troppo scazzato. La sala è carina ma la sensazione complessiva è che manchi qualcosa e che non tutto sia così curato. Devo, ahimè, dire che non ci torneremo e che la ricerca del "mio" locale senese ancora deve continuare. Il vino che abbiamo bevuto è il Rosso di Montalcino di Col d'Orcia 2007, opulento e piacione ma ben fatto, che ha retto bene la trippa e la tagliata al tartufo. Questo lo consiglio.
Hasta
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