Ieri sera concertone di Carmen Consoli a Firenze. Dopo dieci anni l'ho rivista e la trovo ancora davvero brava. Dal vivo grinta e watt, anche se lo sguardo triste le resta ( cosa, tra l'altro, che le dà tanto del suo fascino) . Unico neo: il chitarrista, in due ore, un sorriso poteva almeno farlo! Sembrava in catena di montaggio... Se non ti diverti a suonare allora lascia perdere. In ogni caso hanno suonato bene tutti e mi sono divertito a stare sotto il palco come ai vecchi tempi, anche se circondato da ragazzini e ragazzette davvero molto giovani, alcuni dei quali, dieci anni fa, facevano le elementari...Oggi, invece, dopo avere messo a marinare la carne del cinghiale che un mio amato collega cacciatore mi ha portato, attendo che sia pronta per cucinarla in dolce e forte stasera. Il pomeriggio, purtroppo, lo dovrò passare tra concessionari auto per trovare una sostituta alla mia carretta ormai in età stra-pensionabile. La cosa, come potete immaginare, mi esalta quanto un incontro di sumo ma ogni dieci anni tocca a tutti.
Vi linko un bel pezzo della cantantessa, un po' da brividi, vista la drammaticità del testo autobiografico.
Hasta
Carmen Consoli - Mio Zio
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