Ora basta, però...

Prima il corri corri per il passaggio a docg, inventandosi che il vitigno sia nato a Prosecco, in provincia di Trieste, dove si beve e coltiva friulano, vitovska o malvasia istriana, solo per avere un appiglio burocratico. Poi il trifolamento di zebedei con sto cavolo di prosecco ovunque ( e sempre con la faccia del ministro dietro...). Ora, dopo aver creato una delle più assurde denominazioni di origine, probabilmente, d'Europa, si inizia una diatriba, a mio parere, perfettamente inquadrata nell'assurdo quadro complessivo di tutta questa vicenda, sulla sede del consorzio di tutela. La logica, a questo punto, direbbe di porla nel comune di Prosecco, no? Col tappo! Il ministro, sconcertato, si oppone alla grande.
Ora (ora...) un dubbio mi assale. Ma non è che la candidatura a presidente della regione Veneto c'entri qualcosa con tutto 'sto casino?
Ditelo, dai: sono il solito malizioso!
La cosa che mi dispiace davvero è che credo gioverà davvero poco a questo vino tutta questa barzelletta. In parecchi casi, col prosecco, si fanno dei vini davvero piacevoli e spesso, devo confessarlo, mi ci tuffo anch'io, in particolare quelli di Nino Franco e Andreola Orsola( prosecco e superiore di Cartizze)
Per intanto brindiamo, poi vedremo che succede...
Hasta